Costruito dai Collino nel 1854, il pregevole organo ottocentesco è collocato in controfacciata e racchiuso in una maestosa cassa lignea rettangolare.
La facciata a profilo diritto è composta da 27 canne di stagno, appartenenti al Principale di 8’. Sotto il prospetto si dischiude una finestrella lignea dietro il quale un panno turchese nasconde i Campanelli. Nella consolle è collocata una tastiera di 58 tasti (Do1 – La 5). La tastiera è divisa in Bassi-Soprani tra Si2 e Do3.
Nel 1897 Giuseppe Gandini di Varese ampliò lo strumento installando un secondo somiere e aggiungendo sei registri.
La pedaliera diritta e piatta, che comprende 24 tasti (Do1 – Si2), cui corrispondono soltanto 12 suoni reali, può essere attribuita al Gandini. In baso sulla destra, due stanghe lignee ad incastro montano il ripieno e la Combinazione libera “alla Lombarda”. Sopra la pedaliera 7 pedaletti inseriscono Violini uniti, Unione Tasto al pedale, Fagotto ne’ bassi, Trombe ne’ soprani, Cassa armonica, Terza mano e Timpanone.
Nel 2003 lo strumento fu restaurato dalla bottega organaria di Italo Marzi.
Organo Eco G. Gandini
Tremolo
Cassa armonica
Oboe soprano
Violoncello
Voce flebile I
Violino I
Voce flebile II
Violino II
Organo di Collino Padre e Figli
Campanelli
Voce umana
Cornetto a tre canne
Fagotto ne’ bassi
Trombe ne’ soprani
Violoncello ne’ bassi
Corno inglese ne’ soprani
Corno dolce ne’ soprani
Flauto traverso
Ottavino ne’ soprani
Flauto in quinta ne’ soprani
Flauto in 8 ne’ bassi
Flauto in 8 ne’ soprani
Viola ne’ bassi
Trombone ne’ pedali
Terza mano
Principale in 16 ne’ bassi
Principale in 16 ne’ soprani
Principale in 8 ne’ bassi
Principale in 8 ne’ soprani
Ottava ne’ bassi
Ottava ne’ soprani
Duodecima ne’ bassi
Decima quinta
Decima nona
Vigesima seconda
Vigesima sesta
Vigesima nona
Trigesima 3 e sesta
Contrabbassi con ottave
Bassi d’armonia
